31 marzo 2019 Giornata della salute e della nutrizione

Giornata della salute e della nutrizione La giornata della salute e della nutrizione si celebra ogni anno in Brasile il 31 marzo. Questa data fa parte del calendario ufficiale del Ministero della Salute e ha l'obiettivo principale di sensibilizzare sull'importanza della salute e della buona alimentazione. Questo giorno è scelto in modo che le persone possano pensare alla propria salute e alle proprie abitudini alimentari. Serve anche a istituzioni, pubbliche e private, per riflettere su come possono contribuire allo sviluppo sostenibile in questo settore. Avere una buona dieta è più che soddisfare semplicemente la fame. Mangiare sano deve includere il consumo di nutrienti necessari per il corretto funzionamento del corpo umano, e questo porta ad un aumento della qualità della vita.

1. Un consiglio per una migliore alimentazione è consumare meno alimenti trasformati e mangiare più prodotti naturali e freschi.
2. L'attività fisica regolare è anche benefica per la salute e ha effetti sulla risposta del corpo all'assorbimento dei nutrienti.
3. Attività per la salute e la nutrizione
4. Costruisci un calendario di pasti sani; Fare attività fisica;
5. partecipare a lezioni sul mangiare sano; Crea una ricetta con prodotti freschi e naturali.

DIABETE,OBESITÀ E DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE:DIAGNOSI E TRATTAMENTO

Grande partecipazione all'Evento formativo promosso dal  Dott.Vitale dal titolo Diabete,obesità e disturbi del comportamento alimentare:diagnosi e trattamento.
In cui si è parlato di Ancel keys il padre della dieta mediterranea, che ha inventato la razione k.
Keys negli anni 30 notò che nella nostra popolazione a differenza dell'America trovò che vi era una meno influenza di malattia cardiovascolare,

Keys con il suo dream team fece degli studi e su 7 nazioni e fu il primo a scrivere dell'importanza della dieta mediterranea

Dieta mediterranea che nel  novembre 2010 è diventata patrimonio dell'umanità.

Imprigionato dentro ogni uomo grasso ci sta un uomo magro che lancia appelli perché vorrebbe uscire.

La sedentarietà è la seconda causa di mortalità sul pianeta da qui l'importanza di svolgere regolare attività fisica.

I casi di Diabete mellito di tipo I stanno aumentando,come tutti sanno il diabete di tipo I è un diabete di tipo immunitario e vi sono ricerche che ci indicano che l'eccesso di igiene e direttamente collegato con l'aumento del diabete di tipo I.

I Bambini italiani  secondo ricerche sono tra i più grassi d'Europa,e in Campania siamo i primi in Italia.

I nostri ragazzi mangiano un terzo di frutta rispetto a  i ragazzi del Belgio.

Le 5 porzioni consigliate nell'alimentazione di tutti i giorni non sono quasi mai rispettati.

Rete di Oncofertilità? cosa è? come funziona?

 
 

 Che significa?

✔️ Sono stati identificati due centri con ruolo HUB con una piattaforma informatizzata unica in Italia (www.oncothec.org/oncofertilità) accessibile “online” da tutti i centri e presidi oncologici regionali e delle regioni limitrofe (SPOKE)

✔️ Attuazione di specifici percorso diagnostico-terapeutici (PDTA)

✔️ Operatività h24, per 365 giorni all’anno, con presa in carico entro 72 ore per “counselling” multidisciplinare

✔️ I pazienti possono usufruire delle più attuale strategie di preservazione della fertilità

✔️ Collaborazione con Istituto Superiore della Sanità e Centro Nazionale Trapianti

Un servizio di civiltà per donne e uomini, un sostegno per chi combatte contro un male che può essere battuto. 

Oggi ho avuto l'onore di partecipare ad un importante progetto,il primo in Italia a tutela della salute riproduttiva di persone affette dal "cancro".

Spesso si sottovaluta l'importanza di tutelare la fertilità in un persona affetta dal cancro,c'è da dire che grazie alla ricerca il cancro lo si sconfigge sempre più spesso ,
e se si è colpiti in giovane età è bello sapere di non perdere la possibilità di avere figli.
Le tecniche che consentono di crio-conservare i gameti attualmente si svolgono in azoto liquido e ciò ci consente di conservare queste cellule  


 per moltissimi anni.
 Non tutti sanno che in Campania,precisamente ad Avellino vi è un centro di eccellenza,dove collaborano infermieri,medici e biologi dotato di una criobanca per lo stoccaggio a lungo termine di queste cellule riproduttive.

Proprio oggi presso palazzo S.Lucia della regione Campania è stata presentata la prima rete regionale della Campania per preservare la fertilità dei pazienti oncologici che ha visto una stretta collaborazione tra l' ospedale S.Giuseppe Moscati,e l' Università Federico II, uniti per garantire e tutelare la salute riproduttiva di giovani donne e giovani uomini. Un’iniziativa importante per migliorare la qualità della vita dei pazienti e garantire il diritto alla genitorialità.

Inseminazione tecnologicamente assistita ICSI come funziona?

La I.C.S.I. è una tecnica di fecondazione assistita che negli ultimi anni ha rivoluzionato il trattamento della sterilità maschile, e  che apre la possibilità di diventare papà anche agli uomini con pochi spermatozoi.

Nel concepimento naturale sono necessari per la fertilizzazione milioni di cellule spermatozoo,con la I.C.S.I. può bastarne solo una.
Le donne trattate con la I.C.S.I vengono sottoposte ad una cura a base di ormoni della riproduzione che favoriranno la nascita nell'ovaio di diverse cellule uovo.
Gli ovociti vengono quindi prelevati con una particolare tecnica di aspirazione.
Nella I.C.S.I. la fertilizzazione avviene iniettando una singola cellula spermatozoo in ogni ovocita recuperato,a questo scopo ogni ovocita viene messo sotto un potente microscopio,conosciuto dagli esperti come micromanipolatore e attraverso una cannula sottile viene inserito una singola cellula spermatozoo per ogni ovocita.
Trascorse  circa 24 ore di incubazione molte delle cellule uovo mostreranno segni di fertilizzazione,
le cellule cominceranno a dividersi e a moltiplicarsi formando un embrione e dopo due o tre giorni attraverso una cannula sottile e flessibile un embrione sano verrà trasferito all' interno dell' utero,
li viene rilasciato affinché si impianti stabilmente dando inizio alla gravidanza materna nel grembo.

Perchè attribuire l'infertilità alla donna è sbagliato?.

Il calo demografico è uno dei maggiori problemi del mondo occidentale, è un dato di fatto che si fanno sempre meno figli e per rendersi conto della gravità della situazione basta scrivere su google "figli in italia" e i risultati che compaiono non sono certamente incoraggianti.

Proviamo a capire insieme prendendo ad esempio l' Italia,In Italia perché gli italiani non fanno figli?Le risposte sono state svariate,tuttavia la più quotata è non si fanno figli perché in Italia non c'è lavoro ,e gli immigrati?gli immigrati fanno i figli? ebbene si è osservato  che gli immigrati stanziali non fanno figli  infatti l'indice di natalità italiano rimane a i minimi storici.
Analizzando da un punto di vista prettamente scientifico,recenti studi di letteratura scientifica indicano che la qualità del liquido seminale maschile  si sta riducendo ed è probabile che ci siano più cause tra cui l'inquinamento ambientale e o l'esposizione a sostanze chimiche che possono mandare in tilt il sistema riproduttivo sia maschile che femminile facendo si che siano sempre di più le coppie che fanno ricorso alla procreazione tecnologicamente assistita affinché possano avere un figlio.
L'indice di Natalità è uno degli indici di una nazione più importante e le istituzioni  a mio avviso dovrebbero sostenere un programma che comprenda progetti di educazione e prevenzione della fertilità atti ad educare ed informare e proteggere la fertilità,perché la fertilità è ciò che da la vita.

Meno mimose,più provvedimenti concreti.

Oggi,8 Marzo ricorre ancora una volta la festa della donna.Alla luce anche degli ultimi casi che  si sono verificati in questi giorni,credo  ci sia ben poco da celebrare.Meno mimose,piu'provvedimenti concreti.In una settimana 3 donne sono morte per mano dei loro partner,due in Campania,Norina e Fortuna e un'altra  in Sicilia.Tre donne morte per femminicidio in una settimana,e'un dato pauroso sconcertante,che invita tutti a riflessioni serie.E'necessario inasprire le pene,eliminare per questi tipi di reati cosi efferati la possibilita'di chiedere il Rito Abbreviato,bisogna potenziare la rete,i controlli delle forze dell'ordine sui vari territori,le donne non sono tranquille neanche per strada,infatti lo stupro avvenuto 2 giorni fa in provincia di Napoli,lo dimostra.Siamo in un momento sociale molto critico dove il gentil sesso  e'preso di mira da uomini ancora prigionieri di una mentalita'sessista,maschilista.Le donne devono essere libere devono vivere serene senza paura di essere violentate,giudicate,vessate e pure eventualmente ammazzate.Auspico,in provvedimenti seri e concreti che possano portare in qualche maniera ad arginare questa mattanza alla quale stiamo assistendo troppo spesso.Anche gli uomini vanno educati ai sentimenti al rispetto,la donna non e'un oggetto.Che l'8 Marzo d'ora in poi posso essere il giorno della "festa "e  non piu'un giorno di lutto dove si ricordano tutte coloro che sono state uccise dall'amore.
Grazie dott.ssa Formicola per le sue parole ma soprattutto per  portare avanti con forza e convinzione un messaggio di tutela per la donna.

EDUCAZIONE SESSUALE NELLE SCUOLE: PERCHE’ E’ COSI’ IMPORTANTE?

La conoscenza della sessualità è una fase fondamentale per una crescita armonica dell’individuo: essa non si riduce ad un approfondimento di conoscenze tecniche finalizzate alla prevenzione di comportamenti a rischio, ma comprende aspetti relazionali,cognitivi ed emotivi connessi alla sessualità. 

Riuscire a scoprire serenamente questa sfera della vita attraverso strumenti adeguati e con le giuste precauzioni, favorirà un percorso di maturazione nell’adolescente. Inoltre, tali competenze supporteranno tanto lo sviluppo di una maggiore autonomia e sicurezza in se stessi, quanto un’acquisizione del proprio senso di responsabilità e una migliore consapevolezza dell’impatto delle proprie scelte sull’altro.

Attualmente, Internet è divenuto il principale mezzo di comunicazione e di informazione: giovani affamati di conoscenze, riescono a reperire idee, suggerimenti, rassicurazioni in merito alla sessualità. In realtà, tutti i social network forniscono un’immagine alterata della corporeità, proponendo immagini irrealistiche e stereotipate dell’atto sessuale. Oggigiorno, non è possibile prescindere da questo mezzo, ma è necessario constatare che una comunicazione aperta, diretta ed efficace, sia l’unica soluzione affinchè si integrino informazioni o si contrastino miti che circondano il sesso.

La scuola è luogo di accesso privilegiato per diffondere una sana informazione ai suoi ragazzi: tale istituzione può fungere da ponte tra la famiglia, spesso resistente ad affrontare questi temi e il mondo virtuale che, come affermato, può dare un’immagine molto ingannevole della sessualità. Nel contesto italiano, si incontrano ancora resistenze a proporre tali programmi informativi e formativi.  E’necessario, tuttavia, ricordare che continuare a fare della sessualità un tabù non farà altro che alimentare pregiudizi e potenziali comportamenti a rischio nei giovani. 

Attualmente, le ricerche pilota, hanno mostrato quanto tali programmi formativi possano essere propedeutici ad ulteriori approfondimenti e a una maggiore proattività nella ricerca di informazioni, senza limitarsi a un “sentito dirlo” e agli stereotipi di genere e non che connotano tale argomento.

Dott.ssa Viviana Morgese, psicologa, socia fondatrice associazione Alfa Napoli e socia team Infofertili

Riferimenti Bibliografici

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Baams, L., Bos, H.M, & Jonas, K.J. (2014). How a romantic relationship can protect same-sex attracted youth and young adults from the impact of expected rejection. Journal of adolescence, 37(8), 1293-1302

Bouchey, H. A, & Furman, W, (2003). Dating and romantic experiences in adolescence. Blackwell handbook of adolescence, 312-329

Bouchey, H.A. (2007). Perceived romantic competence, importance of romantic domains and psychological adjustment. Journal of Clinical Child and Adolescent Psychology, 36(4), 503-514

Collins, W.A. (2003). More than myth: the developmental significance of romantic relationships during adolescence. Journal of Research on Adolescence, 13, 1-24

Confanolieri, E. Olivari M. G. (2017) Questioni di cuore: Le relazioni sentimentali in adolescenza: traiettorie tipiche e atipiche. 50-65

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Mantovani, G.(2007). Dalla psicologia culturale alla prospettiva interculturale. B. Mazzata, Prospettive di psicologia culturale, 57-76

Schulman, S.& Scharf, M. (2000). Adolescent romantic beahaviors and perceptions: Age- and gender-related differences, anfd links with family and peer relationships. Journal of Research on Adolescence, 10, 99-118

Mangiare bene filastrocca

La nostra filastrocca per una corretta nutrizione  il giorno di Carnevale,

un regalo per le maestre,una filastrocca da far imparare a memoria a i più piccolini.

Alimentazione post parto, l’importanza di tornare in forma, i suggerimenti della Dott.ssa Valy

Alimentazione post parto, l’importanza di tornare in forma

Tornare in forma dopo il parto non è impossibile. Anche se la neo mamma è alle prese con il piccolo, bastano davvero pochi accorgimenti per perdere il peso accumulato con la gravidanza. Innanzitutto è bene ricordare che già seguire un regime alimentare durante i 9 mesi, aiuta non solo a non accumulare troppi chili, ma ad essere facilitati nel percorso che segue il parto. In secondo luogo, fare affidamento ad un professionista, metterà la mamma nella condizione migliore sia dal punto di vista fisico che psicologico per affrontare la dieta.

Colazione

Sarà un pasto estremamente importante anche in virtù delle notti insonni a causa del nuovo arrivato. Questo primo pasto della giornata deve essere molto equilibrato e deve contenere tutti i nutrienti. Pensiamo ad esempio a pane integrale con marmellata, yogurt, frutta fresca o secca.

Pranzo

Il pranzo non deve essere composto da soli carboidrati. Sia che scegliate la pasta che il pane, bisogna sempre addizionare la giusta quantità di proteine e di verdure. Bene quindi pasta o pane integrale insieme a carni bianche, pesce e legumi. 

Cena

Evitiamo i carboidrati. Sì a proteine in quantità non eccessive, ma tanta, tanta verdura di stagione.

Spuntini da evitare

Dite no a snack salati come patatine e fritti dello stesso genere. Vietato eccedere con i dolci (con cui magari abbiamo esagerato durante la gravidanza). Scegliete la frutta secca, i semi oleosi come mandorle, nocciole, pinoli, pistacchi. 

Il professionista saprà accompagnare la mamma durante questo percorso garantendo anche un ottimo umore. Attraverso l’alimentazione, infatti, il nutrizionista saprà come influire positivamente sul paziente attraverso la scelta dei cibi.