domenica 24 novembre 2019

CORRETTO STILE DI VITA

 un  corretto stile di vita  produce una vita più in salute,e il discorso simile con l'automobile che se trattata  a dovere dura di più.

Ecco alcuni alimenti con interessanti proprietà nutritive,
L'avena ricca di fibre alimentari, comprese le fibre solubili e insolubili. Uno dei componenti della fibra solubile che si trova nell'Avena sono i                beta-glucani che sono i principali componenti che riducono il colesterolo.

Frutta secca
 I frutti secchi sono tradizionalmente noti per essere una centrale elettrica di nutrienti. Alla maggior parte di noi, durante i nostri giorni di scuola, è stato detto di sgranocchiare una manciata di mandorle per migliorare la nostra memoria  inserendole nella colazione. 
PROPRIETÀ E BENEFICI DELLE NOCCIOLE
In generale le nocciole sono una fonte eccellente 
In generale le nocciole sono una fonte eccellente di vitamine, minerali (potassio, magnesio fosforo e calcio), proteine, fibre, acidi grassi essenziali (i cosiddetti acidi grassi “buoni”) e antiossidanti (come la vitamina E).
QUALI SONO I BENEFICI DELLE NOCCIOLE PER LA SALUTE?
controllo del peso
- riduzione del rischio di malattie cardiovascolari per l’azione dei grassi insaturi e dei fitosteroli;
- riduzione del colesterolo cattivo e aumento del colesterolo buono;
- riduzione della pressione arteriosa per il buon quantitativo di potassio; 
- riduzione del rischio di insorgenza del diabete e miglioramento del controllo glicemico (fibre, grassi buoni e proteine che modulano la glicemia);
- rinforzamento di ossa e muscoli;
- miglioramento del transito intestinale (ricchezza di fibre);

COSA FARE PER RIDURRE L'ECCESSIVO USO DI DISPOSITIVI ELETTRICI?

I dispositivi in questione sono: smartphone,tabletet,laptop e televisione.
l'American Academy of Pediatrics raccomanda ai bambini di età inferiore ai 2 anni di evitare i media digitali diversi dalle chat video.
I bambini dai 2 ai 5 anni  invece non dovrebbero guardare  per più di un'ora programmi per bambini di alta qualità,
questo perchè abusando di questi dispositivi si starebbe inattivi fisicamente,aumentando una predisposizione all'obesità infantile,mentre giocare all'aperto oltre che bruciare le calorie,li rende più forti fisicamente.

Quattro regole d'oro per non giocarsi la vista

  1. Curare la postura. La distanza ideale dal computer è infatti decisiva. Quale? Settanta centimetri dal monitor, che sono misurabili abbastanza semplicemente: stendete il braccio davanti a voi”. E la tastiera? “Suggerisco una distanza corrispondente a quella del proprio avambraccio”, meglio se posta “su un piano inclinato di 20 gradi”. E questa è anche la modalità corretta per leggere un libro.
  2. Fare la pause di lavoro. Dopo due ore davanti allo schermo di un computer, conviene una pausa
  3. l'illuminazione giusta. La luce deve essere diffusa ed uniforme in tutta la stanza. Altrimenti si genera affaticamento”.
  4. controllo periodico da un oculista.

venerdì 22 novembre 2019

4 Abitudini per una vita più sana


Il corretto stile di vita,è sempre più un argomento di moda,di tendenza.
La stragrande maggioranza delle persone crede che vivere un corretto stile di vita sia una sfida quasi impossibile,tuttavia adottare qualche cambiamento alla propria routine quotidiana e iniziare alcune pratiche salutari rappresenta il primo passo per raggiungere la meta.


  1. INIZIARE LA GIORNATA CON UN BICCHIERE DI ACQUA: l'acqua ci aiuta a smaltire le tossine dal nostro corpo.
  2. NON SALTARE LA COLAZIONE,la colazione in molte culture è il pasto a cui si da più importanza e ci sarà un motivo... la colazione dovrebbe essere consumata prima delle 8:00
  3. TROVA ALMENO 15 MINUTI PER ATTIVITà FISICA,la mattina dedicati almeno per 15 minuti allo stretching e ad una bella passeggiata aerobica.
  4. PRATICA UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE;rivolgiti ad Nutrizionista o perlomeno cerca di rendere colorati i tuoi piatti,questo perchè le varie vitamine hanno lunghezze d'onda diverse e quindi anche colori differenti, includi tanti nutrienti e soprattutto frutta a Volontà.

giovedì 21 novembre 2019

Bassi Livelli di IOdio possono causare problemi di fertilità nelle donne?

A scuola, abbiamo  studiato che bassi livelli di iodio nel corpo umano potrebbero causare malattie come il gozzo (tiroide ingrossata) o l'ipotiroidismo. 
Ma una recente ricerca ha scoperto che la carenza di iodio potrebbe essere collegata a problemi di fertilità nelle donne.
 In America hanno eseguito lo studio su un campione di circa 500 donne che cercavano di rimanere incinta da oltre cinque anni, e hanno scoperto che le persone con livelli di iodio da moderati a gravemente bassi avevano una probabilità di concepimento inferiore del 46%.
Lo iodio svolge un ruolo importante nello sviluppo del cervello di un feto. La carenza di iodio durante la gravidanza potrebbe causare ritardo mentale nei neonati. Tuttavia, sorprendentemente, la ricerca rileva che il 30% delle donne in età fertile ha livelli di iodio inferiori ai livelli normali di 100 microgrammi per litro.
Il team ha raccolto campioni di urina per l'analisi. Le donne hanno riferito di fattori di rischio correlati alla sterilità e, nel corso dell'anno successivo, hanno monitorato i loro cicli di rapporti sessuali e ovulazione utilizzando i monitor della fertilità.



Il team ha scoperto che il 44 percento dei campioni di urina era nell'intervallo carente di iodio. Quasi 1/4 dei campioni erano nell'intervallo di carenza da moderato a grave, con meno della metà del livello raccomandato.

A 12 mesi dall'inizio dello studio, 332 donne (71 percento) erano rimaste incinte, 42 (10 percento) no, e il resto è uscito dallo studio per vari motivi. Le linee guida statunitensi affermano che una donna incinta e che allatta ha bisogno di 150 microgrammi di iodio, ma non è necessario menzionare le donne prima di rimanere incinta.

La fonte più popolare di iodio che conosciamo è il sale iodato, che contiene 77 microgrammi di iodio in un grammo. Ma ci sono anche altre fonti di iodio.

Ecco un elenco:
  1. Patate al forno: 60 microgrammi di una patata di medie dimensioni
  2. Latte: 56 microgrammi in 1 tazza
  3. Alghe secche (una fonte ricca): 4500 microgrammi in un quarto di porzione
  4. Baccalà: 99 microgrammi in 3 once
  5. Gamberetti: 35 microgrammi in 3 once
  6. Sale di cristallo dell'Himalaya (fonte molto ricca): 2500 microgrammi in ½ grammo


La chiave è mangiare sano e assumere tutte le vitamine e i minerali necessari attraverso una corretta alimentazione. 
Quindi, se stai cercando di concepire o meno, mangiare tutto con moderazione è la chiave :D.🌝🌝🌝🌝🌝🌝🌝🌝🌝🌝

sabato 9 novembre 2019

Ittiosi Arlecchino


L'Ittiosi Arlecchino, conosciuta anche come feto Arlecchinoittiosi diffusa o cheratosi fetale diffusa, è una grave disfunzione congenita della pelle e la più grave forma di ittiosi. La patologia è estremamente rara e in mancanza di dati epidemiologici esatti se ne stima una prevalenza inferiore ad un caso su un milione.
I neonati, spesso prematuri, possono vivere poche ore o pochi giorni se le varie emergenze neonatali non sono affrontate correttamente e tempestivamente. Per quanto riguarda l'aspetto dermatologico l'unica terapia efficace è quella basata sulla somministrazione di Retinoidi per via sistemica.
Il paziente si presenta con una pelle spessa e rigida che ne può limitare in modo notevole i movimenti. La mancanza di elasticità della pelle rende difficoltosa la respirazione e comporta il principale rischio per il nascituro. In aggiunta, occhi, orecchie, labbra e dita possono presentare malformazioni di varia significatività, dovute alla disfunzionalità dell'epidermide. Le palpebre (ectropion) e le labbra (eclabion) si presentano rovesciate all'esterno sempre a causa della rigidità e dell'ispessimento della cute.
Nel passaggio dall'ambiente uterino a quello esterno la pelle si secca spaccandosi in grosse placche di forma quadrangolare, evento che ha dato origine al nome della patologia. Le infezioni batteriche che si possono sviluppare a seguito della fessurazione della pelle costituiscono un ulteriore fattore di rischio, essendo potenziale via di infezione.
Il trattamento immediato, legato ad una tempestiva diagnosi ed alla conseguente adozione di tutti gli interventi terapeutici necessari, rendono oggi più alta la percentuale di sopravvivenza oltre la fase acuta, post-natale, dando luogo successivamente a fenotipi assimilabili a quelli di una Ittiosi lamellare grave.
Nel 2006 è stato dimostrato che la patologia, che si trasmette con modalità autosomica recessiva, è causata da una mutazione del gene ABCA12, situato sul cromosoma 2. Ciò permette l'effettuazione di indagini genetiche a livello prenatale sulle caratteristiche del DNA fetale. Già in precedenza era comunque possibile effettuare indagini biomolecolari e ultrastrutturali su porzioni di epidermide fetale prelevate mediante fetoscopia.

Lezione sul Dicroismo Circolare


Il dicroismo circolare è una tecnica di analisi strutturale simile alla spettrofotometria in quanto è basata sull'assorbimento da parte del campione di una radiazione UV o visibile. La differenza è che la radiazione usata in questo caso è polarizzata circolarmente, e quella che viene misurata è la differenza tra le assorbanze riscontrate usando come radiazioni incidenti delle radiazioni polarizzate circolarmente nei due possibili versi, orario e antiorario.
Il CD permette di trarre importanti informazioni su molecole chirali. Può essere usato per determinare la configurazione assoluta di una molecola, ma anche configurazioni relative e conformazioni.
Un cromoforo chirale, ma anche un cromoforo non chirale che si trovi in un intorno chirale, può assorbire le luci polarizzate circolarmente a destra e a sinistra in maniera diversa, cioè con assorbanze AD ed AS (o assorbanze specifiche molari DedS) diverse. Uno spettro CD è un grafico in cui le assorbanze, o meglio, la differenza tra le assorbanze A oviene espressa in funzione della lunghezza d’onda λ. Quindi uno spettro CD assomiglia ad un normale spettro UV, ma A e  possono anche assumere valori negativi.


Naturalmente la relazione tra A e  è ancora la legge di Lambert-Beer: A=  b C

dove b è il cammino ottico espresso in cm e C è la concentrazione molare espressa in mol/l.  
Luce: onda elettromagnetica composta da un campo elettrico E e un campo magnetico B che possono             essere rappresentati da vettori perpendicolari tra loro, e perpendicolari alla direzione di propagazione.Generalmente la luce ordinaria è costituita da onde elettromagnetiche che vibrano su infiniti piani, tutti perpendicolari alla direzione di propagazione. Mentre la luce piano polarizzata è una radiazione elettromagnetica che vibra su un unico piano di polarizzazione. Per piano di polarizzazione si intende il piano su cui oscilla il campo elettrico E.


Tutte le onde sono caratterizzate da una equazione in cui lo spazio e il tempo sono legati fra loro in
un certo modo: E= A sin(x/λ-ωt) dove E rappresenta l’ampiezza del campo elettrico, A è l’ampiezza dell’onda, cioè il valore massimo che l’onda raggiunge nel momento in cui la funzione seno vale +1, x è lo spazio, λ la lunghezza d’onda, ω la velocità angolare o pulsazione e t il tempo.









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lunedì 4 novembre 2019

Onore per i Caduti del 4 Novembre


La Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate è una giornata celebrativa nazionaleitaliana. Fu istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale, evento bellico considerato completamento del processo di unificazione risorgimentale.

domenica 3 novembre 2019

Parliamo del Tessuto Cardiaco



Tessuto cardiaco


La circolazione polmonare e quella sistemica operano in serie. Infatti il ventricolo destro pompa il sangue nell’arteria polmonare, quindi avvengono gli scambi gassosi a livello polmonare e attraverso le vie polmonari il sangue arriva al ventricolo sinistro e all’atrio sinistro dove attraverso l’aorta parte la circolazione sistemica e il sangue viene di distribuito a tutti i distretti tissutali. Questa perfusione di tutti i tessuti avviene con una distribuzione in parallelo, viceversa la circolazione cardiaca a partire dai ventricoli destro e sinistro avviene in serie.
Per quanto riguarda il tessuto cardiaco dobbiamo fare una distinzione tra quello che è il tessuto contrattile cardiaco, definito miocardio da lavoro (dove per lavoro intendiamo riempire ad una certa pressione un certo volume di sangue, quindi in questo caso il L=PxV, mentre nel caso del muscolo scheletrico il lavoro sarà dato da forza per spostamento), il tessuto di conduzione e tessuto anodale. Nell’ambito del tessuto di conduzione e del tessuto nodale, l’attività contrattile delle cellule che li costituiscono è praticamente nulla mentre è molto sviluppata l’attività pacemaker delle cellule del nodo senoatriale e atrioventricolare e l’attività di conduzione nel fascio di His; quindi qui avremo un’elevata capacità di condurre velocemente il potenziale d’azione, con una velocità di propagazione pari a circa 2-4 m/sec, velocità paragonabile a quella delle fibre amieliniche C. Nel nodo senoatriale la capacità di conduzione invece è molto scarsa con una velocità di propagazione pari a 0,05 m/sec ma è particolarmente sviluppata l’attività ritmica delle cellule pacemaker.




Lo spessore del ventricolo sinistro è nettamente superiore a quello del ventricolo destro: il sinistro deve sopportare e vincere un post-carico nettamente più elevato rispetto al destro, in altre parole le resistenze della grande circolazione sono di gran lunga superiori a quelle della piccola circolazione e questo è dato anche dalla lunghezza nettamente maggiore della grande circolazione.





Pressione Arteriosa = Gittata cardiaca x Resistenze periferiche
Pressione Arteriosa = (Gittata pulsatoria x Frequenza) x (8L/r4)

Da queste due formule possiamo capire che la gittata cardiaca può essere scritta anche come il prodotto della gittata pulsatoria e la frequenza, mentre la resistenza può essere sostituito da (8L/r4)(non lo specifica ma L è la lunghezza del vaso, per cui aumentando aumenta anche la resistenza, r è il raggio del vaso e la viscosità del fluido).
Il ventricolo sinistro dovrà pompare a pressioni maggiori per vincere le resistenze che sono aumentate, se ci dovesse essere (per condizioni patologiche, ad esempio una stenosi nell’arteria polmonare) un aumento del post-carico nel piccolo circolo è possibile che si verifichi ipertrofia ventricolare destra. In condizioni fisiologiche la pressione massima nel piccolo circolo è 25 mmHg mentre quella media è di circa 8-10 mmHg, la pressione massima della grande circolazione è, invece, di 120-130 mmHg mentre la minima (o pressione diastolica) è di 70-80 mmHg.
E’ possibile anche che l’attività elettrica che si genera a livello del nodo senoatriale si propaghi attraverso delle vie di conduzione internodali, che sono a bassa resistenza, per cui il passaggio dal nodo senoatriale a quello atrioventricolare sarà di circa 0,8 m/s (mentre a livello nodale abbiamo già visto che la velocità di propagazione è abbastanza lenta).




Il nodo senoatriale ha la funzione di essere il pacemaker cardiaco, cioè funge da generatore ritmico dell’attività elettrica cardiaca. Il nodo atrioventricolare invece sostituisce il pacemaker del nodo senoatriale nel momento in cui questo è stato danneggiato. Un’altra funzione importante risiede proprio nella sua bassa velocità di conduzione intranodale (0,05 m/s), infatti questo rallentamento del potenziale di azione nel nodo atrioventricolare, fa sì che la pausa diastolica sia sufficientemente lunga in modo da permettere un adeguato riempimento ventricolare (se non fosse così potremmo avere una sistole atriale sincrona a quella ventricolare con enormi danni emodinamici dovuti allo scorretto riempimento ventricolare).
Quindi abbiamo visto come il potenziale d’azione partendo dal nodo senoatriale arriva a quello atrioventricolare, avendo invaso già tutto il tessuto miocardico atriale, poi al fascio di His, alla punta del cuore e infine alla base. Chiaramente le fibre che costituiscono il fascio di His hanno sezione trasversa maggiore quindi la velocità di conduzione aumenta perché la resistenza asso-plasmatica è minore. All’evento elettrico fa seguito quello meccanico: lo sviluppo di tensione del cuore.

  • Fase 0 (fase di depolarizzazione) - Porta il potenziale dal valore di -90 a circa +20/+25 con un overshoot di circa 110 mV. Questa fase è dovuta ad un ingresso di sodio dovuto all’apertura dei canali del sodio voltaggio-dipendenti presenti sulla membrana del cardiomiocita.
  • Fase 1 – Si chiudono i canali del sodio e abbiamo un veloce cambiamento della polarità (avviandoci quindi verso la ripolarizzazione). Questa fase è dovuta alle cosiddette correnti ito (ito 1 e ito2) che sono delle correnti di potassio in uscita transienti. Oltre a queste, è presente una corrente transiente in ingresso di cloro.
  • Fase 2 (fase di plateau) – E’ dovuta all’aumentata conduttanza al calcio causata dall’apertura dei canali diidropiridinici long lasting di tipo L (canali del calcio ad alta soglia). Si chiudono le correnti ito.
  • Fase 3 (fase di ripolarizzazione) – Fase in cui si aprono varie categorie di canali voltaggio-dipendenti del potassio e questo fuoriesce dalla cellula. Nell’ambito di questa fase è presente una corrente di potassio che si realizza attraverso dei canali chiamati kir (correnti del potassio che rettificano verso l’interno della cellula): si chiamano in questo modo perché prevalentemente il potassio è spinto verso l’interno, ma in realtà può anche fuoriuscire. Soltanto nelle cellule del cardiomiocita attraverso i canali kir (essendo il potassio più concentrato all’interno) si può realizzare un’uscita di potassio. Questi canali kir si possono trovare nel cardiomiocita, nei neuroni e nelle cellule epiteliali del dotto collettore. L’utilità di questi canali è chiara nel momento in cui è presente un’iperpolarizzazione: nel neurone il potenziale di riposo è -70 mV, nel caso in cui ci sia un’iperpolarizzazione e quindi il potenziale di membrana a riposo è pari a -80 mV, questi canali kir si attivano e permettono l’ingresso di potassio portando il potenziale a valori fisiologici.
  • Fase 4 (fase di riposo) – Si ritorna al potenziale di riposo di -90 mV.


venerdì 1 novembre 2019

BENVENUTO NOVEMBRE


Novembre è l'undicesimo mese dell’anno,è di 30 giorni. In questo mese si ricordano i defunti, il 1 Novembre  i ricorre la solennità di Tutti i Santi e il giorno seguente la Commemorazione dei defunti.Il nome deriva dal latinonovembernovembris, derivato a sua volta da novem, perché era il nono mese del vecchio calendario Romano  che incominciava con il mese di Marzo Fino al 470 a.C. era seguito da Maglio, mese di caccia.
I segni zodiacali del mese di novembre sono lo Scorpione (dal 23 ottobre al 22 novembre) e il Sagittario (dal 23 novembre al 21 dicembre).

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